Chi lavora con Ringana, oltre alle provvigioni sul proprio lavoro, è incentivato dall'azienda ad offrire ad altri interessati l'opportunità di lavorare.
Perché questo sistema e non la vendita al dettaglio?
Perché i prodotti sono freschi e non è possibile tenerli in magazzino, infatti Ringana continua a produrne di freschi sulla base di una previsione media di ordinazioni. E poi perché Ringana ha preferito tenere la produzione tutta sotto uno stesso tetto.
Ma questo sistema di vendita è etico?
Io ritengo che non ci siano controindicazioni da questo punto di vista se si lavora bene.
L'azienda ritorna una parte di ciò che i partner fatturano: ma non toglie niente a nessuno! I prezzi sono sempre fissi e IMPORTANTE: si ha un ritorno economico in base ai prodotti venduti.
Quindi in Ringana si guadagna in base al proprio impegno.
Cosa intendo con "lavorare bene"? Che in questa come in un qualsiasi azienda strutturata in modo più convenzionale la differenza la facciamo noi e la facciamo in positivo se cerchiamo di ridurre egoismi e paure.
Il mio sogno è che un giorno il sistema economico non sia più governato dal principio di concorrenza ma da quello di reciprocazione e solidarietà.
Buona giornata!
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